Sì. Il corpo di Molly – Bloomsday in Sapienza

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Il giorno 16 giugno, presso il Nuovo Teatro Ateneo, si è svolto il Bloomsday in Sapienza, organizzato dal prorettore alle Politiche culturali, Prof. Gaetano Lettieri. L'evento si è articolato in due parti: un seminario dal titolo Sì. Il corpo di Molly, con interventi e dialoghi dedicati all'opera di James Joyce, e a seguire lo spettacolo serale con Iaia Forte, che ha portato  in scena Molly B.

Nell'ambito del seminario Sì. Il corpo di Molly, si sono susseguiti numerosi interventi: Enrico Terrinoni (Università per Stranieri di Perugia) dialogherà con Fabio Pedone (traduttore e studioso indipendente) su James Joyce e Edna O'Brien: un entanglement letterario, in occasione della pubblicazione del libro di Edna O'Brien James Joyce (a cura di Enrico Terrinoni e Fabio Pedone, Einaudi, 2025).

E’ seguito un dibattito sul libro dal titolo Forse che sì. Joyce fra Pascoli e Gadda (Quodlibet, 2025) di e con Andrea Cortellessa (Università Roma Tre). Introduce Gaetano Lettieri (Sapienza) e intervengono Giulio Ferroni (Sapienza), Carmen Gallo (Sapienza), Fabio Pedone, Emanuele Trevi (scrittore e critico letterario). Conclude Andrea Cortellessa.

Hanno concluso gli interventi di Silvano Facioni (Sapienza), dal titolo "Un sì non è mai solo e non si è mai soli a dire sì''. Derrida e Joyce e di John McCourt (Università di Macerata), con L'Ulisse di Joyce. Il testo come musica.

Alle ore 21.00, infine, l'attrice Iaia Forte ha  interpretato Molly Bnella traduzione napoletana di Ruggero Guarini dall'Ulisse di Joyce, regia di Carlo Cecchi, scenografia di Titina Maselli.

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