Il progetto di Eccellenza del Dipartimento SARAS 2023-2027 verte sul tema “Vulnerabilità come risorsa: patrimonio culturale, memoria storica, costruzione del futuro”, esplorato con approccio interdisciplinare, integrato e innovativo, che unisce la dimensione storica, storico-artistica, antropologica e storico-religiosa. Le manifestazioni della vulnerabilità, alla ribalta dello scenario contemporaneo, vengono analizzate con ottica comparata nel contesto di un network internazionale, anche per trasformarle in metodologie preventive e progettualità.
Le attività didattiche, di ricerca e di Terza Missione esplorano il tema della vulnerabilità attraverso i seguenti assi:
- la vulnerabilità come oggetto di ricerca storica: una storia della vulnerabilità del patrimonio monumentale e artistico, paesaggistico-urbanistico, librario, sociale, audiovisivo e dello spettacolo, analizzata, in chiave diacronica nei diversi contesti, anche nella prospettiva della vulnerabilità come origine di innovazione, creatività, integrazione e cambiamento culturale;
- la vulnerabilità delle fonti della ricerca storica, storico-artistica, storico-religiosa, dei testi scritti, audiovisivi e teatrali, con attenzione speciale al rapporto tra scrittura storica e riscrittura della storia, usi e abusi del passato, costruzione degli immaginari;
- la vulnerabilità dei patrimoni contesi o obliati nel quadro del Difficult Heritage e dei processi innescati dalla cosiddetta Cancel Culture;
- la vulnerabilità degli utenti e dei pubblici del patrimonio culturale, in termini di accessibilità, sostenibilità e conservazione.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati il Dipartimento SARAS ha programmato le seguenti azioni:
- promozione del “Laboratorio di Ricerca Interdisciplinare sulla Vulnerabilità”, come spazio di confronto e di sviluppo di indagini innovative;
- creazione di un “Network Internazionale di Studi sulla Vulnerabilità”, per mettere in relazione progetti e studiosi attivi sul tema e promuovere strategie di confronto e disseminazione dei risultati;
- creazione del “Roma Contamination Lab”, inteso come laboratorio di formazione e co-progettazione per una riflessione su Roma e le sue molteplici vulnerabilità, per favorire l’impatto delle attività di Terza Missione SARAS su territorio e società civile;
- riqualificazione edilizia e dotazione dello stabile Ex Falegnameria Calvi, adiacente alla Città universitaria, chesarà sede di attività didattiche e convegnistiche, iniziative connesse al progetto e incontri culturali;
- investimento su Archivi e Laboratori dipartimentali per la conservazione, digitalizzazione, metadatazione e accessibilità delle collezioni;
- potenziamento dell’attività didattica, della sua qualità ed efficacia, con strategie di sostegno agli studenti;
- reclutamento di nuovi docenti, ricercatori e unità di personale amministrativo per promuovere le competenze funzionali allo sviluppo del progetto e far fronte alle criticità didattiche;
- incremento della quantità e della qualità di pubblicazioni con opportune strategie di incentivazione.
Per approfondire nel dettaglio le Attività formative e didattiche del progetto del Dipartimento di Eccellenza SARAS